FORMAZIONE_

Danzanetwork è il progetto di aggregazione mirato alla promozione e diffusione della danza e della physical dance mediante concorsi, rassegne, festival, eventi e l’avviamento professionale di giovani danzatori nella MSPD LAB.  E’ previsto al suo interno un percorso di formazione e qualifica orientato al rilascio di attestati di riconosciuti.

Il progetto è stato reso operativo con il protocollo tra il CRDL, l’ASI (Associazioni Sociali Sportive Italiane) ente riconosciuto dal CONI, dal Ministero degli Interni e dal Ministero del Lavoro che cura tutti gli aspetti relativi alla legge 298/91, all’iscrizione al Registro del CONI ed a tutte le coperture assicurative e legali per le Associazioni e Società Sportive che aderiscono al progetto e PDA che cura tutti gli aspetti artistico/tecnici in collaborazione con il CRDL. Gli enti per dare forza al progetto si sono affidati alla preziosa guida di due artisti di fama internazionale, il noto autore, il noto regista e coreografo Mvula Sungani (ASI) e l’Etoile Emanuela Bianchini (PDA).

Il primo atto è stato quello di creare all’interno dell’ASI un settore organizzato, con un suo regolamento ed una sua struttura tecnico organizzativa per dare a tutti gli iscritti dell’Ente, ed alle ASD ed SSD un servizio qualificato ed unico nel suo genere, andando ad assorbire tutte le attività dell’ASI Danza e del Danza ASI.

Il secondo atto di importanza fondamentale è stato quello di firmare un protocollo e delle lettere di intenti con l’Accademia Nazionale Vaganova Albanese Shkolla e Baletit, con il CUNY – Calandra Institute di New York, con l’A-Zur Danse Académie di Bordeaux e con il Liceo Coreutico Istituto Giovanni Paolo II di Roma che hanno reso il Danzanetwork una realtà di importanza internazionale.

Il terzo step è stato quello di dotarsi di una prestigiosa sede nazionale con annessa l’ASI DANZA ACADEMY al centro di Roma. Una moderna e attrezzatissima struttura capace di ospitare spettacoli, performances, corsi ed eventi: MSPD Studios.  L’operatività del progetto vede l’apertura di poli (nord, centro e sud) con operatori e strutture dotate di aree performative e teatrali.